Il Castello di Belangero e il Santuario - LaCascinadelCastello

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Il Castello di Belangero e il Santuario

L'EREDITA'
Il Castello di Belangero
Gli storici indicano in Berengario I Re d’Italia il fondatore del Castello di Belangero, sul principio del secolo, in riconoscenza degli appoggi avuti dagli astigiani contro il competitore Guido da Spoleto.
La rocca, in onore del suo fondatore, veniva pure chiamata Berengarium, e con questo nome si produce oggi un Barbera d’Asti Superiore, vino fatto con l’uva delle nostre colline dalla Cooperativa dei Vignaioli di Belangero, che ha sede proprio ai piedi della rocca stessa.
Il Castello è un edificio rossiccio, dai muri spessi a barbacane, a tre piani, con al centro una torre merlata.
Il lato di ponente domina sulla vallata del Tanaro, fino ad Asti, oltre, magnifiche colline, lontano, all’orizzonte, la catena delle Alpi.
La valletta che sta di fronte al colle, sul lato di levante, è detta volgarmente la Peschera, perché in antico oveva certamente esserci una peschiera per uso e diletto dei proprietari del Castello
All’interno del Castello, da lungo tempo in disuso, sono ancora visibili tracce di una splendida Sala delle armi, saloni, verande, corridoi oltre alle due camere abitate da Camillo Benso di Cavour tra il 1830 e il 1831, qui ospite forzato, secondo alcuni mandato a confino.
Alcune leggende si tramandano da generazioni, come quella della mano insanguinata di un fattore assassinato notte tempo nel Castello quasi duecento anni or sono, la cui impronta sul muro rimase indelebile per molti anni.
Cosa certa è invece la presenza di un cunicolo sotterraneo che dal Castello raggiungeva la collina di Isola Villa, ad alcuni chilometri di distanza.
Il vano di accesso al cunicolo, trasformato in tempi più recenti in vasca di raccolta per le acque piovane, è un manufatto di grandissimo pregio e notevoli dimensioni, con grandi pilastri e volte a doppia vela interamente in mattoni.
È raggiungibile proprio dall’interno del salone da pranzo del nostro agriturismo, attraverso un breve cunicolo appena ristrutturato.
Oltre ad essere una vera e propria opera d’arte, questo “cantinone” sotterraneo costituirà, dopo un opportuno risanamento, uno splendido locale di degustazione per i nostri vini.

Il Santuario della SS. Annunziata
Al centro del complesso che comprende il Castello e le Scuderie, sorge una piccola chiesetta, chiamata Santuario della SS. Annunziata, già citata nel 1345 nel Registro delle Chiese della Diocesi di Asti.
Ora in condizioni d’abbandono, mostra ancora al suo interno un notevole affresco dell’Annunziazione e sul vertice del frontespizio una bella croce in ferro battuto, fatta porre nel 175.
La Cascina del Castello Località Bellangero Fraz. San Marzanotto Asti
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